Aho...e basta con i complimenti!Grazieeeeeeeeeeeee ad entrambi.
Tanto per essere all'altezza della mia "sudata fama"
Sa uno dei libri più belli che abbia letto quest'anno ("Caos Calmo" di Veronesi, consigliato è dir poco)
Moretti "tradisce" la sua Sacher
Sarà protagonista di un film Fandango E' sempre capace di sorprendere, Nanni Moretti. Come dimostra la notizia diffusa oggi: la prossima primavera, il regista abbandonerà - temporaneamente - la Sacher per trasferirsi in casa di uno dei suoi più agguerriti concorrenti, sul piano della produzione e distribuzione di film nostrani. Vale a dire Domenico Procacci, che con la Fandango sta per realizzare Caos Calmo, regia di Antonello Grimaldi, tratto dall'omonimo romanzo di Sandro Veronesi.
E l'interprete della pellicola non sarà altri che Nanni. Già, proprio lui. Il regista reduce dalla lunga gestazione e dalla scoppiettante uscita nelle sale del suo Caimano. Il cineasta che ai primi dello scorso luglio, in occasione di un incontro pubblico nell'ambito dell'estate romana, aveva annunciato: "Da settembre ricomincio a lavorare".
Fin qui, tutto normale: terminato il film precedente, è ovvio concentrarsi sul successivo. La novità è che, in attesa di conoscere le sue mosse autunnali, Moretti spiazza tutti e - sia pure tramite un comunicato ufficiale targato Fandango - annuncia già i suoi impegni primaverili. Su un set, per così dire, "esterno", e non - come quasi sempre è avvenuto, in caso di ruoli da attore per altri registi - in casa sua, sotto le ali della Sacher, diretto da autori (Daniele Luchetti, Mimmo Calopresti) che sono suoi collaboratori abituali. E invece con un produttore dalla forte personalità come Procacci, al posto del socio di sempre Angelo Barbagallo.
Insomma, un contesto diverso. Ma cosa ha convinto Moretti? Procacci, e il progetto complessivo del film. E, probabilmente, anche il romanzo da cui sarà tratto: vincitore del premio Strega, narra le vicende di un uomo, Pietro Paladini, apparentemente realizzato, con una compagna e una figlia. Ma la sua quasi moglie muore, mentre lui salva la vita a una sconosciuta. Eventi che lo portano a vedere la sua vita "dal di fuori", nelle lunghe giornate in attesa che la figlia esca da scuola. Scoprendo il lato oscuro della gente. Il caos calmo che c'è dietro la superficie.
Un ruolo complesso e ricco di sfumature, quello del protagonista. Sicuramente non facile da interpretare, almeno sulla carta. Anche se bisognerà vedere quanto la sensibilità del romanzo venga filtrata, ed eventualmente modificata, dalla sceneggiatura finale: dalla Fandango spiegano che è ancora in fase di stesura, e che ci stanno lavorando diversi autori.
Ma poi, al prodotto finale, contribuirà anche in maniera decisiva Grimaldi: classe '55, alle spalle tanta tv (Distretto di polizia 2) e anche cinema (Il cielo è sempre più blu). E apparso, guarda caso, anche nel Caimano: è lui a interpretare il direttore di produzione, sul travagliato set allestito da Silvio Orlando. Insieme a tanti colleghi registi, reclutati per l'occasione da Nanni. Insomma anche lui, a suo modo, è diventato un Moretti-man.