Io a Berlino sono stata due anni fa...è favolosa, è una delle città più particolari in cui sia mai stata!!! Si avverte nell'aria che qualcosa di particolare è successo! E' un pò grigia forse, ma la gente è accogliente, disponibile, gentile...certo...la cucina lascia un pò a desiderare, ma d'altra parte furoi dell'Italia è difficile mangiare bene
io ho fatto architettura al liceo...o meglio, era un liceo artistico con la specializzazione in architettura, peccato che l'incompetenza dei miei prof me l'abbia fatta odiare!!!!!!
Berlino è indubbiamente una città unica. Per le ben note ragioni storiche innanzitutto. Ed infatti nella storia delle città europee nel '900 ha svolto un ruolo fondametale e paradigmatico. Nella prima parte del secolo è stata per molti versi il luogo d'elezione della ricerca d'avanguardia del "Moderno" (legato anche alle utopie socialisteggianti della repubblica di Weimar, molto care ai cosiddetti "maestri" dell'architettura razionalista), con le sue siedlung, i primi quartieri operai d'ispirazione squisitamente moderna. E poi, con il reflusso nazista, la condanna dell'"arte degenerata", i progetti megalomani del duo Hitler-Speer, Berlino è simbolo anche di quello che molti storici dell'arte amavano chiamare "il ritorno all'ordine". Ma è soprattutto nella seconda parte del XX secolo che Berlino, per il suo status di città separata, tagliata, di luogo in cui si materializzavano divisioni geopolitiche mondiali, è divenuta una sorta di icona dello "straniamento" che abita l'uomo contemporaneo. Certe atmosfere da "finis terrae", non a caso immortalate ad esempio da Wenders, avevano reso la Berlino pre-unificazione un laboratorio storico e anche sociologico. Da questo punto di vista, la riunificazione e la ricostruzione ha determinato da un lato l'esplosione di un "attivismo" senza pari in Europa e interessantissimo, dall'altro la perdita di quell'aura sospesa e forse un po' grigia, ma sicuramente altrettanto interessante, di luogo in cui si toccavano con mano - magari anche con un certo grado di poeticità - il significato di concetti oggi anche abusati come quelli di identità urbana e non-luogo. O almeno io la vedo un po' così.
Ehm...scusate la tirata.