Ciao a tutti, sono Ale.
Vivo nel nord d'Italia, vicino al lago di Como per intenderci.
Vedo che gli ultimi post sono del marzo 2006. Spero comunque che ci sia la possibilita' di continuare questo forum, perche' e' pieno di bellissime persone, che, grazie al bellissimo BBM, hanno voglia di comunicarsi cose di grande bellezza e valore e, tutto sommato forse, anche di sentirsi vicini e volersi bene, cosi' come un forum puo' consentire.
Un saluto e un ringraziamento a Mars che mi ha portato qui praticamente per mano.
Un saluto a italian_dude: simpaticissimo amico canadese.
Un saluto a Frances che ha postato quei bei passaggi della Aspesi.
Un saluto al bravissimo coguaro, del quale condivido le meravigliose considerazioni sul film.
A very big thank to Ethan that started this section.
Condivido in pieno le vostre considerazioni, espresse anche dalla Aspesi, sulla grande novita' di questo film, che parla di amore in senso lato (tolta la specificita' del rapporto gay, potrebbe essere la storia di un rapporto etero reso difficoltoso da motivi diversi dall'accettazione sociale, e quindi contrastato e interrotto e quindi epicizzato come ogni amore interrotto prima della sua coronazione - Romeo e giulietta, love story, ecc), parla di gay come nessun altro film lo aveva fatto prima (distanze siderali dai clichet gay usualmente conosciuti dal grande pubblico - e ce ne sono tanti di clichet), riconosce la dignità dell'amore gay. Condivido in pieno tutto quanto, aggiungendo un grande encomio al regista, il quale ha costruito questo film con il genio e la sensibilita' del grande ed esperto artista, quale e', utilizzando quel capolavoro indiscusso che e' Gente del Wyoming della Proulx.
Dopo pochi preamboli gli elementi della narrazione si riducono all'essenzialita' praticamente da subito: i due protagonisti isolati in uno scenario magnifico, e null'altro. Il film e' praticamente obbligato a mostrarceli belli, ma nel racconto non lo sono nemmeno: la Proulx, pure nella grande sintesi della sua narrazione, trova il modo di descriverne i fisici non perfetti, e perfino i loro difetti. Questo voler togliere tutto quanto non sia necessario ha secondo me il senso di conferire alla vicenda una dimensione di grande purezza, oltreche essere un espediente per attirare gli occhi (e soprattutto l'animo, come dicevo) degli spettatori, che non si arrestano alla superficie degli attori, alla vicenda esteriore, ma entrano facilmente nel loro cuore. E questo e' uno degli elementi che mi ha maggiormente conquistato: l'assenza sostanziale di altre figure intorno, la scarsita' perfino del loro stesso dialogo, ci consentono di realizzare cosa succede "dentro" i nostri protagonisti, cioe' nel luogo vero dove si svolge la vicenda d'amore. E qui scopriamo che questi due ragazzi, due poveracci, provenienti da povere famiglie, senza una significativa formazione scolastica o una seria base culturale, a se stessi non mentono, non fingono che sia stata solo una circostanza, non inventano escamotage, con se stessi. E' il rapporto con il mondo esterno che li frega (siamo nel Wyoming degli anni '60), ma essi vivono la loro storia con l'intima consapevolezza che quella e', e sara' per sempre, cio' solo che potra' renderli felici (e questa e' la storia del resto del film) ovunque siano e qualunque cosa succeda (compresa la perdita del partner!).
E poi c'e' un'altra cosa, che pero' non riesco a spiegare bene, e' una cosa tutta interiore che sara' capitata a molti, immagino, con questo o con altri film, che potrei descrivere cosi'. Non e' tanto l'emozione di fronte a quel bellissimo amore, grande commozione nel vederlo formarsi, straziante dolore della sua incompletabilita'. E' di piu': una sorta di richiamo di sensazioni ed emozioni, vibrazioni dello spirito, che mi riconosco nel cuore e che hanno accompagnato i momenti belli della mia vita. Assistevo al film e gustavo madelenettes delle quali riconoscevo perfettamente il sapore, pur senza connetterle a vere e proprie esperienze vissute, penso che il termine giusto sia empatia coi protagonisti.
Un'ultima annotazione: credete ci possa essere una musica migliore di quella splendida chitarra? Quando sentite gli accordi di Brokeback Mountain o the wings non chiudete gli occhi anche voi, magari solo per un istante, e sognate?
Ciao a tutti - Ale