non l'ho visto e potrei vederlo, ma il fatto del lungo silenzio mi spaventa un poco..lo sai che io sono ciarliero...non vorrei che scattasse l'abbiocco....
..ci sentiamo dopo, ora ho una riunione...
Ecco, magari sul ciarliero siamo agli antipodi e però anche a me un prolungato silenzio può provocare l'abbiocco!
A parte che dipende dalla situazione e dal film. Potrei citare qui alcuni casi di film, anche importantissimi, guardando i quali non sono riuscito a non "far cadere la palpebra"...evito per non cadere nelle ire dei cinefili! (beh, uno lo posso dire, tanto non mi è neppure piaciuto troppo: "Lost in traslation"). Credo, però, che se ciò che il film narra è espresso benissimo dalle immagini, se queste riescono già da sole a raccontare non solo le azioni ma anche i sentimenti e le emozioni, beh, il silenzio diventa quasi necessario e naturale. E in questi casi non pesa. E quando ti capita di vedere film del genere, e ti rendi conto che invece di annoiarti sei rapito, allora non riesci a non avere piena ammirazione del regista!