Buon giorno a tutti e grazie del benvenuto
Volevo introdurre una questione su cui dibattere. Sul Venerdì di Repubblica di questa settimana, c'è un articolo che narra del film "Tristano e Isotta", recentemente uscito nelle sale italiane, facendo cenno ad un ritorno del filone sentimentale, in gran rispolvero tra le produzioni. Il giornalista dice che ad aprire la strada siano stai i films "Kong Kong" e "Brokeback Mountain", anche se sono due storie d'amore particolari.
Dopo aver visto BBM ed esserne rimasto profondamente colpito, ho pensato che da molto tempo sugli schermi non veniva narrata una storia d'amore così intensa, pulita, sincera, con sentimenti veri, che non si limitano ad alcune acrobazie sessuali. Siamo talmente abituati a storie assurde, complicate, inverosimili, che ritornare alla semplicità dei sentimenti "base" diventa quasi una provocazione...
Sentimento e non sentimentalismo.
Storie non dolciastre, non furbe, non programmate a tavolino per strapparci le lacrime, ma che poi queste lacrime ce le strappano, grazie alla profondità dei temi trattati e alla maestria della rappresentazione.
"Million Dollar Baby", ad esempio (una storia d'amore sui generis, ma storia d'amore senz'altro). E anche il film di Jackson, sono d'accordo con il Venerdì, è grande non tanto per i mirabolanti effetti speciali, ma perché rende vera, credibile, struggente come mai prima d'ora, l'amore tra King Kong e Ann.
Su BBM abbiamo già detto tanto. Citerei però una frase del giornalista di Entertainment Weekly, Owen Gleiberman :
Brokeback Mountain is a film in which love feels almost as if it were being inventedIo, confesso, ho avuto la stessa sensazione